sabato 3 aprile 2010

Manutezione di un sentiero o realizzazione di una NUOVA STRADA?

Dopo la pausa elettorale che abbiamo rispettato per non incorrere in accuse di partigianeria riprendiamo ad informare chi vuole essere al corrente sui lavori alla PALMARIA.

Mentre il TAR si è pronunciato per decadenza dei termini concessi per la presentazione del ricorso risultano inviati alla Procura della Repubblica di La Spezia tre esposti: due di ITALIA NOSTRA ed uno di VAS. Vi informeremo degli sviluppi ed anche sul ricorso presentato al Consiglio di Stato da VAS e WWF relativo alla NON decisione TAR.

Intanto i lavori continuano e secondo noi oltre ad alcune significative ed illuminanti varianti al progetto iniziale, si delinea sempre più la configurazione di “strada” del percorsoe, specie se il percorso servirà per acqua, fognatura, ed elettricità di una “urbanizzazione” di fatto della costa fra il Terrizzo ed il Befettuccio.

Vedere attentamente le ultime immagini che riportiamo .




PUNTA SECCO

Alleghiamo la fotografia della zona prima dei lavori. Il “sentiero” non passava sul “secco” ma era interno.

Attualmente sono stati portati vedi fotografia allegata massi di protezione con anche in questo caso variazione della linea di costa.

I massi posati a protezione di che cosa sono stati posti? Di un nuovo stabilimento ( privato ) balneare che dovrà essere costruito?

Rileviamo anche in questo caso la non necessità della nuova massicciata in zona dove non esiste erosione ( se mai il contrario ) ed a protezione non certo dell’opera pubblica.

Allegati:
1) Fotografie antecedente ai lavori
2) Fotografia della nuova scogliera ( 20/03/2010 )



VILLA SAN GIOVANNI

Anche in questa zona il sentiero non esisteva, si passava sulla battigia pertanto non si può parlare di “manutenzione straordinaria” ma della creazione di una nuova “strada”.

Dalle foto allegate, si vede che non c’è erosione del mare ( seno protetto ).

Anche in questo caso è evidente la variazione delle linee di costa con tombamento di specchi d’acqua ( necessità delle VIA ).

Si rileva che il sentiero definito “pedonale” ha una larghezza superiore ai 2,20 metri e che le nuove scogliere a mare sembrano più a protezione di proprietà private ( vedi ancora contrasto con “opera pubblica” e come tale finanziata ).

Allegati:
1) Fotografie prima dei lavori
2) Fotografie in corso d’opera ( 20/03/2010 )








TERRIZZO / LOCANDA LORENA

Il sentiero dal Terrizzo alla scalinata Locanda Lorena non è mai esistito, neppure in tempi passati ( il muro era lambito dal mare e non presentava fenomeni erosivi).
Pertanto il progetto prevede un intervento per la creazione ( non manutenzione straordinaria ) di un nuovo percorso con scogliera antistante di protezione, scogliera nella quale sono previsti anche i radicamenti di nr. 3 pontili futuri.
È evidente l’innovazione con modifica delle linee di costa e necessità della VIA.

Da valutare la finalità “privata” dei radicamenti per pontili che saranno riservati a “privati”, finalità non in linea con la destinazione di “opera pubblica” ( vedi tipo di finanziamento ).

Inoltre come da foto allegate ( sotto LOCANDA LORENA ) la scogliera del camminamento previsto con passerella in legno di larghezza mt. 1,60 è ora già realizzata con larghezza 2,20 mt ( prevedibile passaggio di mezzi oltre a pedoni ).

Allegati:

1) Tavola 7b di progetto con dettaglio
2) Fotografia della zona prima dei lavori
3) Fotografia attuale situazione ( 20/03/2010 ) – larghezza passaggio mt. 2,20
4) Fotografia del materiale di riempimento ( pezzi di muri demoliti con calcestruzzo ! )
5-6 ) Fotografie ingrandite dove si vede chiaramente la variazione della linea di costa e l’assenza originaria del sentiero.



Clicca sulle immagini per vedere i dettagli della planimetria






3 commenti:

  1. sandra alloriaprile 07, 2010

    Pasquetta alla Palmaria (con amara sorpresa)

    Come mia abitudine da qualche anno,ho trascorso la Pasquetta alla Palmaria e non posso che testimoniare quanto è stato detto nel blog.Anzi,vedendo di persona i lavori in corso, assicuro che l'impressione è di gran lunga peggiore di quanto appaia dalle fotografie.
    Amarezza, incredulità,doloroso stupore sono le cose che ho provato e che ho condiviso non solo con gli amici che erano con me ma con altri turisti ( italiani e stranieri) incrociati casualmente sull'ex sentiero e sull'ex battigia ormai diventati, è inutile negarlo, una strada ben definita che sta snaturando, grazie ad una serie di interventi a dir poco "pirateschi"l'aspetto naturalistico ,selvaggio ed assolutamente unico di quel tratto di costa isolana.
    Non ci vuole un grande sforzo di immaginazione per capire a cosa porterà in un prossimo futuro, se non si fermerà questo scempio,questa strada che sta avanzando tra l'indifferenza ma anche l'inconsapevolezza di molti: residence? discoteche?agriturismi di lusso? campi da tennis? Non credo proprio che sia fantascienza, basta dall'isola spostare lo sguardo su Portovenere e vedere cosa stia accadendo in tanti ex oliveti aggrediti da ruspe selvagge.
    Certo , penso che per alcuni possa essere interessante e conveniente trasformare la Palmaria in una delle tante isole cementificate e snaturate che ormai popolano i nostri mari ma non tutti, per fortuna, la pensano così e dobbiamo fare il possibile per salvarla e difenderla dalle speculazioni. E' o non è patrimonio dell'Unesco? Fa parte o non fa parte del Parco naturale regionale? Mai avrei creduto di rimpiangere lo scheletrone se abbatterlo è stata da parte dell'Amministrazione soltanto una mossa per procedere a ben altro ...

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  2. Abito a Lerici,e sono anni che con il nome della riqualificazione del territorio si stà distruggendo un patrimonio che dovrebbe essere tutelato a tutti i costi. Purtroppo così non è si continua a costruire garage privati, dicono x risolvere il problema dei parcheggi, ma intanto i garage che già esistono vengono trasformati in mini appartamenti, strano vero? Seconde case, abitate se và bene x un mese all'anno. A volte immagino che il mare scompaia da questo territorio e rimanessero solo tutte le belle riqualificazioni (in nome del turismo) che sono state fatte per migliorare il territorio!!!Immaginate gente immaginate.Beby

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  3. Sandra Allorimaggio 03, 2010

    E' passato un mese dal mio precedente intervento ma vedo che il dibattito langue mentre i lavori sono continuati inesorabilmente.
    Che ne dite di attivarci sul blog per proporre nuove iniziative che possano coinvolgere anche i turisti dell'estate e fare in modo che più persone acquisiscano maggior
    consapevolezza di quello che sta accadendo alla Palmaria?
    Penso che l'interruzione estiva del cantiere e il contemporaneo afflusso di turisti sia infatti un'occasione da non perdere per divulgare la problematica e fare proposte conseguenti.

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