martedì 15 giugno 2010

Gli accordi privati per realizzare il pontile di Villa S.Giovanni





Pubblichiamo le ultime fotografie dei lavori alla PALMARIA.
Anche per chi non vuol vedere si evidenzia ormai la caratteristica di “strada” e non di “sentiero” del percorso TERRIZZO – BEFFETTUCCIO. Ci informano che i primi mezzi su gomma sono già passati sul primo tratto.

A chi serve questa “strada” che non ha certo valenza pubblica lo saprete presto in quanto seguiamo ora gli “interventi privati” oggetto di accordi ( secondo noi non validi) e connessi con il progetto ( Ricordiamo che se dovesse “saltare” la valenza “pubblica” dell’intera opera i relativi finanziamenti verrebbero messi in discussione).

Iniziamo:

- pubblichiamo parte del progetto di allungamento del pontile presentato dal Condominio Villa San Giovanni in Regione per la revisione del parere negativo (VIA) sullo stesso già espresso dalla Regione Liguria nel 2001. ( che pubblichiamo )


clicca sull'immagine per leggere il testo




- WWF, ITALIA NOSTRA ed il Nostro COMITATO hanno presentato in Regione in questi giorni la memoria contro un eventuale parere positivo alla VIA .
Risulta evidente dalla semplice lettura dei documenti che i motivi che hanno generato il parere negativo nel 2001 sono confermati e per alcuni aspetti esaltati:

- si fa una “strada” con distruzione del canneto esistente per rendere “balneabile” a tutti la spiaggia che ora con passaggio di barche sino a 10 metri sarebbe di fatto resa inagibile alla balneazione ( prevale il “pubblico od il “PRIVATO” giudicate voi! ).

- si chiede l’ampliamento di una licenza del ’97 che consentiva già l’attracco di nr. 6 imbarcazioni con installazione di un pontile mobile per barche sino ai 10 metri. I condomini di Villa San Giovanni sono sempre gli stessi. Hanno cambiato barca? Alla prossima “barca” da 20 metri.!


Ma oggi rispetto al 2001 c’è lo scambio o “accordo bonario” per gli espropri dei terreni ( per ora solo concessione d’occupazione temporanea ). Vediamo come finisce anche questo ulteriore “tassello”.

E se gli accordi con i “privati” saltassero non per volontà delle parti ma perché in contrasto con leggi e normative al di sopra delle parti stesse?



Alle prossime puntate che riguarderanno:

* il “porticciolo” di fatto privato sotto la LOCANDA LORENA*
* l’ampliamento dello stabilimento il GABBIANO
* il trasferimento volumi tettoie Immobiliare San Giovanni
* la proprietà MANESCHI al CARLO ALBERTO



Recentemente il Sindaco di Portovenere per giustificare il non aver richiesto la VIA (necessaria per qualsiasi modifica alle linee di costa ) ha affermato che trattasi di “manutenzione straordinaria di un sentiero esistente”.
Sfidiamo chiunque a dimostrare ( le fotografie le abbiamo già pubblicate ) che, a solo titolo di esempio, esisteva un “sentiero” ( largo ora 2,20 metri ) che collegava lato mare il TERRIZZO con la LOCANDA LORENA ( ed il futuro porticciolo privato ) e che le opere effettuate non siano “modifica alle linee di costa”.

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