lunedì 2 agosto 2010

RIPENSAMENTI!

Il giorno 26 c.m. nella piazzetta del COMUNE è stata organizzata la presentazione del libro di MARCO PREVE "LA COLATA" . Promotrice l'Assessore del COMUNE di PORTOVENERE PAOLA FAGGIONI.

La presentazione e gli interventi di MARCO PREVE coordinati dalla giornalista di Teleliguria Sud sono da noi totalmente condivisi e assolutamente applicabili al caso Palmaria.

Tanto è vero che aperto il dibattito tutti gli interventi si sono incentrati proprio sui lavori alla Palmaria e questo a dimostrazione che malgrado i vari tentativi di far "abbassare l'attenzione" il caso Palmaria è ancora oggetto di grande attenzione ed interesse .

Se però gli interventi critici dello stesso PREVE, del Dott. PANDOLFO, del nostro Comitato, della GABRIELLA REBOA, dell'associazione Poseidonia, di CUCCINIELLO, del Comitato Spezzini, del Prof. PIZZIOLO, erano scontati, udite udite, l'intervento/esposto dell'Assessore FAGGIONI ha sconcertato tutti i presenti e forse anche il Sindaco e il Prof. PISTONE presenti ma in assoluto silenzio.

L'Assessore FAGGIONI ha in pratica affermato che anche Lei era a suo tempo contraria e con molte perplessità al progetto PALMARIA - KIPAR ma che le procedure tecnico-amministrative non le avrebbero permesso nessuna possibilità di opporsi e/o quanto meno di modificare il progetto. Ha altresì ammesso di non aver esaminato nel dettaglio il progetto che conteneva aspetti "tecnici" oscuri per i non addetti ai lavori (figuriamoci per un comune cittadino)

Bene, ma non tutto è perduto anche per l'Assessore FAGGIONI.

Noi da sempre abbiamo sostenuto che il progetto in questione allo scopo di raggiungere una visibilità mediatica con l'abbattimento dello SCHELETRONE e coprendosi con la polvere dell'abbattimento stesso nasconde da un lato contropartite a privati del tutto discriminanti e privilegiate e dall'altro una vera e propria "urbanizzazione" della costa fra il Terrizzo e il Baffetuccio

Invitiamo l'Assessore Faggioni a rileggere le delibere Comunali da Lei firmate del 17/4/09, del 10/4/09 del 8/4/08 del 12/4/08. Per poter arrivare ad espropri bonari necessari sia per la esecuzione della cosiddetta piazza lineare (ma a cosa serve?) che della riqualificazione del sentiero/strada si è ricorsi allo "scambio" con importanti concessioni a privati (e le delibere citate ne sono l'evidente prova) elenchiamole:

  • Condominio Villa S. Giovanni: allungamento e potenziamento del pontile ora in pietra con accesso a barche sino a 10 mt.
  • Immobiliare S. Giovanni concessione di costruire una struttura ricettiva (non albergo, ripetiamo e sappiamo ormai tutti perchè) di pari superficie 150 + 50 mq a fronte della demolizione (una è già crollata) di due tettoie "fatiscenti" (solo demolizione delle coperture perchè l'area rimane di proprietà privata)
  • Realizzazione di n. 3 pontili per privati (ripetiamo per privati) sotto la Locanda Lorena con collegamento diretto dal Terrizzo.
  • Possibilità concessa ai titolari di attività agricole di ampliare a scopi turistico/ricettivi sino al 20% le volumetrie esistenti . Ci dicono siano già sorte più di 5 aziende agricole (la Palmaria diventerà l'orto di La Spezia).
  • Ampliamento dello stabilimento Il Gabbiano con "piattaforma" di circa 500 mq e costruzione di CABINE.
  • Ed in ultimo, e stiamo indagando, estensione della zona interessata al sentiero/strada portato da 1,6 mt, come da progetto e senza muretti di contenimento a 2,2 mt con due muretti che di fatto sono dei guard rail. Si è invasa (esproprio?) la proprietà Maneschi con quali costi e contropartite? (tenere d'occhio il rudere ora facilmente accessibile anche da automezzi)


Ma tutti gli scambi di cui sopra hanno bisogno di atti amministrativi (ad esempio varianti al PUC di competenza del comune e del Parco.


Se l'Assessore Faggioni dice, e non abbiamo ragioni di dubitare della Sua buona fede ambientalista, di essere stata e di essere quindi ancora contraria in tutto o in parte al progetto Kipar, bene non firmi questi nuovi atti amministrativi e vedrà che il "castello" crolla.


Per ultimo ma non meno importante:
Tutti i tubi, condutture, tombini, cavi accumulati nel cantier non verranno per caso interrati sotto il cosiddetto sentiero/strada con di fatto una come detto urbanizzazione di una vasta area che non dovrebbe prevedere insediamento alcun.
E con che soldi sono stati pagati questi manufatti, con i risparmi realizzati sul progetto Kipar, finanziato con soldi pubblici per un opera di pubblica utilità e non certo per una urbanizzazione a favore di interessi privati?


Pubblichiamo anche uno stralcio del BUR Liguria del 23/04/08 dove si prescrive che il progetto era approvato "con modesto allargamento del sentiero esistente" passato ora da 0,8-1 mt a 2,2 - 2,5 mt anche dove non esisteva (vedi collegamento Terrizzo - Locanda Lorena)


Ovviamente, l'esperienza insegna tecnici e legali che collaborano con le associazioni ambientaliste sono già pronti per i ricorsi ed opposizioni, questa volata nei termini (vedi richiesta VIA per il nuovo pontile S. Giovanni contro eventuali nuovi atti amministrativi che certamente e comunque siamo certi l'Assessore Faggioni non firmerà).

Camminamento Punta Secco-PuntaBefettuccio


Camminamento Locanda Lorena

BURL

1 commento:

  1. PURTROPPO LA DEMOLIZIONE DI UN AMMASSO DI CEMENTO (SCHELETRONE) ED IL RECUPERO DI UN AMBIENTE NATURALE, CHE HA PERMESSO FINANZIAMENTI PUBBLICI, SONO STATE LE OPERE CHE PERMETTERANNO LA VERA CEMENTIFICAZIONE ED URBANIZZAZIONE DELL'ISOLA.....
    NON POTEVANO DIRLO SUBITO, PRIMA SI DEVE FARE BELLA FIGURA, POI DOPO E' COLPA DEGLI ALTRI..

    IVAN

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